Per far funzionare un cinema in maniera continuativa e regolare c’è bisogno di idee, di tempo, c’è bisogno di energia… c’è bisogno anche di TE!

Perché il Volontariato? Decidere di impegnarsi gratuitamente per gli altri in diversi ambiti: sociale, sanitario, scolastico, parrocchiale e via così in tutti i vari e diversi contesti, significa concretizzare un ideale di Comunità fatta di persone che vivono insieme la quotidianità del lavoro, del tempo libero, della spiritualità. Vuol dire condividere le problematiche spesso complesse del vivere in società e dei disagi quotidiani che affliggono molte famiglie. Prendersi un impegno, donare un po’ del proprio tempo per un obiettivo comune, può talora dare anche una svolta alla propria vita.

Parlando di volontariato nella “Sala della Comunità”, così come la intendiamo noi del Comitato di Gestione del CINEMA TEATRO RIZZA è difficile se non impossibile ipotizzare che questa possa essere gestita da una singola persona; piuttosto questa importante attività culturale è, e deve essere, espressione della Comunità e nulla ha a che fare con le Sale Commerciali o Multisala… Nel nostro caso la vera forza è il gruppo che si crea quando si mettono assieme diverse competenze, quando nessuno è più importante di un altro, ma tutti lo sono nei propri ruoli, con le proprie capacità e abilità.

Ma quindi, quali sono le competenze e attitudini di cui questo gruppo ha bisogno per gestire una Sala della Comunità? Vediamole qui di seguito

  • TECNICHE
  • AMMINISTRATIVE-COMMERCIALI
  • INTELLETTUALI
  • COMUNICATIVE
  • ARTISTICHE

…senza dimenticare che anche la capacità di lavorare in gruppo e collaborare per la collettività, per gli altri senza avere necessariamente un tornaconto è una caratteristica personale che vale oro. Lo sappiamo tutti che il nostro tempo è la cosa più preziosa che abbiamo e vale certamente la pena di investirlo per far nascere sempre nuove opportunità di crescita e di intrattenimento di qualità vicino a noi.

I ruoli per concretizzare le proprie competenze sono: tecnico di proiezione, tecnico per attività teatrali, musicali, convegni, personale di sala e all’accoglienza, ausiliario amministrativo, ausiliario della comunicazione, promozione e pubblicità, addetti ai servizi (ristorazione-bar, pulizie..), addetti ai rapporti con l’esterno.

E’ bene dedicarsi al Volontariato perché:

  1. Sviluppa ed amplia le proprie competenze;
  2. Possiamo dare un esempio ai nostri ragazzi: le nuove generazioni impareranno così il valore della gratuità e saranno poi più propense a fare qualcosa per gli altri una volta diventati adulti;
  3. Fa risparmiare risorse; non è necessario impegnarsi 2 o 3 volte la settimana: basta anche offrire un aiuto in occasione di eventi speciali (mostre, vendite, feste, sagre..), bastano davvero poche ore al mese!;
  4. Aiuta a trovare nuove amicizie, si tratta generalmente di persone simpatiche, generose, disinteressate;
  5. Riempie la vita: a volte fare volontariato significa togliere tempo alla TV o ai centri commerciali, per fare nuove esperienze magari anche divertendosi e rendendosi ancora più utili;
  6. Ci insegna il valore della gratitudine, a capire quanto siamo fortunati a vivere in questa società e in questo tempo, a capire cosa conta davvero nella vita e a vivere in modo più semplice, autentico, rilassato e consapevole.

Oltre alle capacità richieste e necessarie per poter svolgere il proprio ruolo, il Volontario deve avere un’innata predisposizione ai rapporti umani e alla condivisione. Fondamentale un clima di fiducia, stima e rispetto reciproco, tali da creare un gruppo che lavori con CREATIVITA’, EMPATIA e SOLIDARIETA’.

FARE VOLONTARIATO FA BENE!!!! Fare del bene fa veramente bene sia a chi lo riceve sia a chi lo fa.

Il Coordinatore del CdG

Giovanni Calabrese