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Nuovo film del Cineforum in arrivo!

Lunedì 31 Ottobre e Mercoledì 2 Novembre saremo in compagnia di "Nostalgia": dopo quarant'anni di lontananza Felice torna lì dov'è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli...

Vi aspettiamo.

Lo Staff di Cinema Teatro Rizza.

5° film della rassegna Cineforum di Rizza

Nostalgia

Regia: Mario Martone

Con: Pierfrancesco Favino, Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, Aurora Quattrocchi

Genere: Drammatico

Durata: 117 minuti

Date e Orari

Ingresso con tessera Cineforum oppure Biglietto € 6.50 

Il mondo bello e crudele della Napoli di Mario Martone”, vincitore di 4 Nastri d’Argento e candidato per rappresentare l’Italia all’Oscar come opera straniera.

SINOSSI

Dopo molto tempo trascorso fra il Libano e l'Egitto Felice, diventato imprenditore benestante, torna a Napoli, la città dove ha vissuto fino ai 15 anni. Sua madre Teresa, "la sarta migliore del Rione Sanità", abita in un basso, e accoglie a braccia aperte quel figlio che credeva perduto per sempre. A poco a poco Felice riprende contatto con un mondo che aveva messo forzatamente da parte e incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro ai giovani del rione. Ma Felice ha anche bisogno di ricongiungersi con Oreste, amico fraterno e compagno di scorribande adolescenziali, che della camorra è diventato un piccolo boss. E a nulla valgono i consigli ad andarsene da Napoli e dimenticare quell'amicizia pericolosa: come se fosse possibile, lasciarsi alle spalle una città che ti è entrata per sempre nel cuore.

LE “VOCAZIONI DEL REGISTA”

Letteratura. Il film prende spunto da un romanzo di Domenico Rea. Nato e morto a Napoli, è chiaro. Martone non tralascia la sua attitudine letteraria: ha lavorato, negli anni, su autori come Elena Ferrante (L’amore molesto), Goffredo Parise (L’odore del sangue), Anna Banti (Noi credevamo). Si tratta di un esercizio che, in automatico, ha affinato la sua vocazione di scrittore vero. Ed è cosa molto rara nel panorama dei nostri registi.

Il ritorno. Felice torna a Napoli dopo quarant’anni. Ha fatto fortuna in Egitto. Il ritorno, il nostos, (Ν?στοs) è un tema forte e sacrale, antico come la letteratura, che si sublima con Ulisse che impiega dieci anni a tornare da Troia. Accadeva una trentina di secoli fa.

La memoria. È legata al ritorno. Pensi a Napoli per quarant’anni. Eri in città da ragazzo, gli anni più belli. Felice aveva un amico che lo proteggeva, Oreste, ragazzo forte e pericoloso. Ma un giorno qualcosa gli cambierà la vita, e Felice lascia Napoli, in cerca di fortuna, come si faceva allora. Ma adesso quasi niente è più lo stesso. In quella che era la sua casa vive altra gente. La madre è costretta in uno scantinato. Il reduce cerca di aggrapparsi a quel "quasi". Si informa su Oreste, le risposte sono di silenzio e di paura. L’amico è un delinquente potentissimo, terrorizza il rione Sanità.

“Sanità”. Martone fa di quel rione un mondo nel mondo. È più Napoli di Napoli. E lì il regista gioca la sua attitudine estetica. Dunque ecco quelle vie strette, i fili da muro a muro coi panni stesi, qualche donna alla finestra, qualche vecchio seduto davanti a un portone, una voce che canta, una che urla e un’altra risponde. E sulla strada… di tutto. Sono quadri evocativi di una volta, quando il nostro cinema era grande e bello, dettava legge. Sono fotogrammi che, in bianco e nero, potrebbero tenere una mostra lungo le spirali del Guggenheim a New York.

La morale. Pure nel quadro di quell’ "antropologia" di popolo, dove quasi sempre ci si deve "arrangiare" in tutti i modi, dal profondo emerge una morale buona. Felice è ospite di una famiglia, ragazzi, adulti e vecchi. Parla –"troppo" gli dice padre Antonio - del suo vecchio amico. Ma tutti ascoltano in silenzio, non partecipano, non condividono. Attraverso il racconto dell’ospite il male è entrato in quella casa. E tutti ne sono consapevoli, e non va bene.

ASPETTANDO LA PROIEZIONE

L’ ANICA (l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) composta da giornalisti, produttori, distributori e addetti ai lavori, ha scelto Nostalgia per rappresentare l’Italia per l’Oscar come opera straniera. Scelta perfetta. Il film è un capolavoro, senza dubbio l’opera di maggiore qualità della stagione.

Pierfrancesco Favino offre un’interpretazione memorabile, rappresentando efficacemente l’indole atipica di un uomo che non comprende la paura e vive con incosciente intensità la riscoperta dei propri ricordi. Bellissima e tenera la messa in scena del rapporto con la madre, con la pudica e commovente inversione dei ruoli in termini di accudimento. 

Per certi versi Nostalgia è un film che ricostruisce un’atmosfera “assaporabile” su più livelli di comprensione e riflessione personale, di cui quelli più intimi paiono essere riservati solo ai profondi conoscitori della città, dei suoi quartieri e delle consuetudini sociali che li caratterizzano. Ma questo non ne impedisce a chiunque la godibilità della visione.


Vedi il trailer su YouTube


1° spettacolo della nuova rassegna Teatrale

Il toy boy di nonna 

Date e Orari

Una commedia brillante di Fabrizio Piccinato

Carla, matriarca di una famiglia dell’alta società e imprenditrice di successo, lascia tutti sbalorditi quando parte per una vacanza in Martinica, facendo perdere completamente le proprie tracce.

Dall’incredulità allo sbigottimento il passo è breve, perchè dopo qualche mese nei quali i figli riescono a portare la florida azienda di famiglia ad un passo dal fallimento Carla torna a casa con Igor, un baldo giovanotto che lei presenta come il suo "amico".

ll nuovo assetto familiare farà scaturire una serie di eventi che condurranno ad un finale completamente inaspettato.

Un’opera spumeggiante che richiama i ritmi e i toni della commedia francese contemporanea sulle contraddizioni delle relazioni familiari, in cui quasi nulla è quello che sembrai permetterà di portare a casa tante emozioni, qualche risata e soprattutto l’idea che la scuola possa essere ancora un luogo di bellezza.

BIGLIETTI : 9 euro intero (7 ridotto – under 24) 

L’evento fa parte della rassegna teatrale di Cinema Teatro Rizza 2022/2023

Ingresso con abbonamento oppure a biglietto.

LA PROGRAMMAZIONE DA SABATO 29 OTTOBRE 2022

20:30
15:00 
18:00 

16:30
21:00
20:30

21:00 - TEATRO

15:00
18:00

21:00 - CONCERTO MUSICA SENZA TEMPO

INDICAZIONI PER L'ACCESSO ALLA SALA

la biglietteria apre 45 minuti prima della proiezione (il lunedì pomeriggio apre alle 16:00, 30 minuti prima). 

E' garantita la pulizia e disinfezione della sala ad ogni utilizzo.

Nella zona antistante il cinema e la Chiesa di Rizza è disponibile ampio parcheggio gratuito.

Vi ringraziamo per la collaborazione e vi auguriamo una buona visione! 

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Piazza 24 Febbraio 1945, 7, 37135 Rizza VR