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Il penultimo appuntamento della rassegna Cineforum Rizza è con Beautiful Minds , film che racconta una straordinaria storia di amicizia che riesce a superare molte barriere (architettoniche) mentali.

Vi aspettiamo! 

Lo Staff di Cinema Teatro Rizza

21° film della rassegna Cineforum di Rizza

Beautiful Minds

Regia: Bernard Campan, Alexandre Jollien

Cast: Bernard Campan, Alexandre Jollien, Tiphaine Daviot, Julie-Anne Roth, La Castou

Genere: Drammatico

Durata: 92 minuti

Date e Orari

Tessere Cineforum oppure Biglietto € 6.50 

"Il film del filosofo francese Alexandre Jollien e dell’attore Bernard Campan lascia il segno per come riesce a raccontare la nascita di un’amicizia che diventa un modo per riscoprire se stessi"

SINOSSI

Il film racconta la storia di Louis, un uomo single che dirige un’impresa di pompe funebri, e di Igor, un quarantenne disabile fisicamente, ma con una grande mente. Il primo dedica anima e corpo nel suo lavoro, il secondo, invece, è estraneo al mondo, infatti ignora la vita reale e ogni forma di amicizia. I due si ritroveranno a intraprendere un viaggio assurdo, durante il quale potranno finalmente sentirsi liberi, togliendosi di dosso i pesi che hanno acquisito durante la loro esistenza. Liberi di abbracciare la semplicità ed essere per la prima volta vivi e condividere un grande valore come l’amicizia.

ASPETTANDO LA PROIEZIONE 

Dopo aver rischiato di investire Igor (Alexandre Jollien), un fattorino colpito da una forma di disabilità, Louis si accerta delle sue condizioni di salute chiamando un’ambulanza. Da qui inizierà a nascere un’amicizia che il film mostra per gradi, evidenziando come i due uomini siano accomunati per certi versi da un destino similare: l’incapacità, seppur per motivi diversi, di instaurare un contatto umano con le persone che gravitano nelle loro vite

Igor si aggrappa alla filosofia per tentare di sopravvivere in un società che non accetta le sue problematiche. La sua indubbia empatia viene spezzata non appena l’uomo inizia ad interagire con chi gli sta attorno, causandogli una frustrazione attenuata dalla sua vasta conoscenza che si dispiega nel corso dei dialoghi tramite una serie particolarmente ampia di citazioni: da Platone a Epicuro, passando per Montaigne e Nietzsche. Quello di Igor non è un citazionismo fine a se stesso ma, come lui stesso mette in risalto, la filosofia gli ha dato quella forza di continuare a vivere. Una vita perennemente accostata alla morte, un elemento che accomuna i due personaggi in modo tuttavia differente. Se la morte per Louis è una condizione innanzitutto dettata dalla sua agenda lavorativa, per Igor è una paura potenziale che si mostra, per esempio, nella sua paranoica ipocondria talvolta non giustificata.

Tutto ciò che accade in Beautiful Minds sembra essere attraversato da un destino che ci dice che l’incontro tra i due uomini - e il road movie alla scoperta di un’identità interiore nuova che ne consegue - sia stato deciso in partenza da qualche burattinaio trascendentale. In questa sfera spirituale, che è un altro dei temi portanti della pellicola, i due uomini si interrogano sull’eventuale esistenza e sulla credenza di qualche ente superiore. L’obiettivo che riescono a raggiungere i due nuovi amici, tuttavia, rimane qualcosa di materiale: un modo diverso di intendere la vita, scoperto grazie a questo viaggio su strada che permetterà di vivere una quotidianità più libera e felice dai condizionamenti imposti dalla società, come dimostra il poetico e catartico finale che rigenera e purifica, letteralmente, dalle scorie del passato. 

Beautiful Minds è un film emotivo e sincero, che racconta una storia semplice ma di straordinaria potenza. Come prepotentente è la volontà del regista Bernard Campan di rompere certi cliché senza perdere di vista il viaggio reciprocamente vantaggioso dei personaggi;  Il film infatti non crea un’opposizione forte tra le realtà dei protagonisti. Louis sembra avere tutta la pazienza del mondo di fronte alle impertinenze ricorrenti di Igor; in nessun momento l’impresario funebre mostra una difficoltà specifica nel trattare con una persona con bisogni speciali. La presenza di Igor si attesta come emotivamente pedagogica in definitiva, ma non nel senso di abbattere un pregiudizio stretto/tattico: gli insegnamenti che elargiscono l’uno all’altro sono di natura più emotiva che comportamentale. E come regista, Bernard Campan non delimita in maniera didattica ogni passo del viaggio, rendendolo una naturale conseguenza del famigerato apprendistato, la “lezione di vita”. A volte Louis sembra rassegnato alla presenza di Igor, altre volte è effettivamente entusiasta della compagnia dello straniero sulla strada. In nessun momento le motivazioni sono comunque dettagliate fino al punto di esaurire i dubbi: nel processo di avvicinamento e allontanamento dalle convenzioni, il lungometraggio costruisce un viaggio per far incontrare due solitari. 

Il carro della vita 
“Non si nasce uomini, lo si diventa” diceva Erasmo. Beautiful Minds mette in scena l’umanità con delicatezza. Un’umanità in grado di meravigliarsi e sorridere come Igor. Un’umanità che si riscopre ed è in continua evoluzione come Louis. Il contrasto tra la vitalità straripante del primo e il mestiere del secondo, ormai abituato al contatto quotidiano con la morte, genera un cortocircuito scoppiettante destinato a sancire la nascita di un’amicizia sincera. Un’amicizia intesa come comunione di due anime in fondo oneste e pure, nonostante tutti i difetti. Due uomini che valorizzano le loro fragilità senza proclami o retorica, ma con la prassi quotidiana di chi assapora la vita in tutta la sua irresistibile squisitezza e la sua ineluttabile amarezza. Sempre, però, con un sorriso stampato sulle labbra.

Vedi il Trailer

 

TUTTA LA PROGRAMMAZIONE DA LUNEDI' 28 MARZO 2022

 

INDICAZIONI PER L'ACCESSO ALLA SALA

 

Informazioni relative alle modalità di fruizione dei film sulla base della normativa attualmente vigente:

E' garantita la pulizia e disinfezione della sala ad ogni utilizzo.

Attenzione: la biglietteria apre 45 minuti prima della proiezione (il lunedì pomeriggio apre alle 16:00, 30 minuti prima). 

Fino alla fine della stagione cinematografica, sarà presente la mostra fotograficaFotografie in mostra” allestita lungo il percorso di accesso alla sala del fotografo Enzo Paiola e Corsi Foto Verona 2021. Espongono 16 fotografi di Verona e provincia.

Vi ringraziamo per la collaborazione e vi auguriamo una buona visione! 

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