Il mese di dicembre ha in programma due bellissimi film che chiudono la prima parte del cinoforum per la pausa natalizia. Lunedì e martedì prossimi è la volta di "After love", film drammatico di Aleem Khan, scrittore e regista britannico di origine pakistana. Un esordio intelligente, sentito e pieno di compassione su due donne e due coste opposte dell'amore...
Buona visione. Lo Staff di Cinema Teatro Rizza.
Regia: Aleem Khan
Con: Joanna Scanlan, Nasser Memarzia, Nathalie Richard, Seema Morar, Talid Ariss
Genere: Drammatico
Durata: 89 minuti
Date e Orari
Ingresso con tessera Cineforum oppure Biglietto € 6.50
"La morte improvvisa di suo marito costringe Mary, un’intensissima Joanna Scanlan, a confrontarsi con la sottile e dolorosa differenza tra perdono e accettazione."
SINOSSI
ASPETTANDO LA PROIEZIONE
Chi è quella donna di mezza età che, in After Love si guarda allo specchio in una casa in cui si è introdotta guidata da una morbosa curiosità? È Mary, come si è presentata alla proprietaria di casa, o Fahima, come la chiamava suo marito, morto da pochi giorni e che si è dimenticato di portare con sé tanti dolorosi segreti? Dopo essersi osservata per un po’, la donna si toglie l’hijab scoprendo la testa, si scioglie i capelli. Comunque la si voglia chiamare, è una donna spezzata, alla quale manca una parte di sé stessa, come ci suggerisce lo specchio che ha davanti a sé. Solo una parte del suo viso si riflette, tra l’altro doppiata, ripetuta nella piccola irregolarità vicino ai bordi dello specchio.
Ciò che ha prodotto questa spaccatura non è la morte, per quanto traumatica nel suo essere improvvisa, di suo marito Ahmed. Il lutto più duro da affrontare in After Love non è quello concreto, è il tramonto definitivo dell’idea di suo marito con la quale ha convissuto per tutta la vita. E, forse, è questa la cosa più dolorosa, se c’è da credere a coloro che dicono che l’amore non si può mai spiegare, ma solamente sperimentare. L’idea che lei aveva di Ahmed, da quando trova i messaggi che si scambiava con quella che sembra un’amante, si è insozzata fino ai suoi recessi più profondi. Le cassette che le mandava quando, poco più che ventenni, lui tornava in Pakistan a trovare la sua famiglia non hanno più lo stesso suono, esattamente come quell’ultimo messaggio vocale lasciatole nella segreteria.
"Sto tornando, non ti sporgere troppo dalla scogliera che non voglio che tu cada". Quella che prima per lei era un messaggio dolce nella sua insignificanza, dopo la realizzazione che le assenze da Dover non erano solamente per lavoro, non possono che assumere un inedito e doloroso vestito di spine. Proprio per liberarsene decide di andare a Dunkerque, a confrontare G., come è stata salvata sul telefono di Ahmed. Quello che trova va anche oltre le sue peggiori aspettative, cercando di reprimere la delusione dietro una curiosità trainante. Proprio questa la costringe a rimanere sotto mentite spoglie, per rimestare tra i resti di quell’idea che l’aveva assorbita talmente tanto da portarla a cambiare nome e ad abbracciare la fede islamica.
La riemersione non è facile, come mostra la protagonista Joanna Scanlan. Come non è facile per chi si trova nella sua stessa posizione, ma sulla sponda opposta. Aleem Khan costruisce con After Love un racconto di rinascita scorrevole, che si muove con efficacia attraverso simboli semplici, ma che riescono spesso a essere efficaci. Diventa, così, un po’ più facile capire quella sottile ma fondamentale differenza che c’è tra il perdono e l’accettazione, perché non sempre il primo è possibile, ma la seconda è sempre richiesta per poter ripartire.
…IN CONCLUSIONE
After Love è un film da ascoltare, che vibra nei silenzi della sua protagonista. Un’opera matura e lucidissima nella messa in scena e nella scrittura fatta di suggestioni ed evocazioni visive e in cui identità, memoria e verità sono al centro di un racconto intimo e profondo sull’amore, la conoscenza di noi stessi e di chi abbiamo accanto.
Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 9 candidature e vinto 6 British Independent.
Date e Orari
Regia: Josh Gordon, Will Speck
Con: Luigi Strangis, Javier Bardem, Scoot McNairy, Constance Wu, Brett Gelman
Genere: Animazione, Avventura, Commedia
Durata 106 minuti
Quando la famiglia Primm si trasferisce a New York, il giovane figlio Josh fatica ad adattarsi alla nuova scuola e ai nuovi amici. Tutto cambia quando scopre Lyle, un coccodrillo canterino che ama i bagni, il caviale, la grande musica e che vive nella soffitta della sua nuova casa. I due diventano subito amici, ma quando l’esistenza di Lyle viene minacciata dal malvagio vicino Mr. Grumps (Brett Gelman), i Primm devono unirsi al carismatico proprietario di Lyle, Hector P. Valenti (Javier Bardem), per dimostrare al mondo che si può trovare una famiglia anche nelle situazioni più inaspettate e che non c’è niente di male in un grande coccodrillo canterino con una personalità ancora più grande.
Date e Orari
Sullo sfondo degli anni ’50, in perfetto equilibrio tra film e commedia musicale, la Gino Franzi mette in scena una sorta di scatola magica che porta il pubblico indietro nel tempo tra canzoni, caroselli, personaggi e avvenimenti dell’epoca.
E' già aperta la biglietteria online per questo spettacolo.
LA PROGRAMMAZIONE DA SABATO 3 DICEMBRE 2022 |
INDICAZIONI PER L'ACCESSO ALLA SALA |
La biglietteria apre 45 minuti prima della proiezione (il lunedì pomeriggio apre alle 16:00, 30 minuti prima).
E' garantita la pulizia e disinfezione della sala ad ogni utilizzo.
Nella zona antistante il cinema e la Chiesa di Rizza è disponibile ampio parcheggio gratuito.
Vi ringraziamo per la collaborazione e vi auguriamo una buona visione!
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