16:30 e ore 21:00
E' stata la mano di Dio
Martedì 1 febbraio ore 20:30
Dodicesimo appuntamento del cineforum Rizza.
Ricordiamo che per l'ingresso al cinema è sempre necessaria la mascherina FFP2, come da nuove disposizioni di legge. Viene richiesta anche l'esibilizione del green pass rafforzato (ovvero ottenuto per vaccinazione o guarigione) a partire dai 12 anni di età.
La sala è igienizzata ad ogni proiezione e sono previsti percorsi di ingresso e uscita in modo da non creare assembramenti e consentire il distanziamento.
Da parte nostra il consueto impegno per garantire la fruizione degli spettacoli in tutta sicurezza!
Vi aspettiamo anche Sabato 22 e Domenica 23 con il film di animazione SING 2 - Sempre più forte per tutta la famiglia.
Lo Staff di Cinema Teatro Rizza
Regia: Philippe Falardeau
Cast: Margaret Qualley, Sigourney Weaver, Douglas Booth, Seána Kerslake, Brían F. O'byrne, Colm Feore, Théodore Pellerin, Yanic Truesdale, Hamza Haq
Genere: Commedia
Durata: 101 minuti
Date e Orari
Tessere Cineforum oppure Biglietto € 6.50
"Un onesto e riuscito racconto di formazione, una commedia gradevole, un feel good movie capace anche di ragionare di letteratura e di mercato letterario, di emozioni e vita, e di emancipazione femminile."
SINOSSI
Joanna sogna di poter pubblicare le proprie poesie ma intanto deve fare i conti con la necessità di trovare un lavoro. Viene così assunta in un’agenzia letteraria diretta da Margaret, un’agente che in quel momento ha tra i suoi autori J.D. Salinger. Joanna si ritrova così a rispondere ai fans per conto di uno degli autori più riservati che la storia della letteratura abbia annoverato tra le sue fila. Mentre la sua vita privata sta cambiando insieme alle sue relazioni con i coetanei, questa giovane donna si trova a confrontarsi con un ‘fantasma’ letterario che ammira ma che appare come irraggiungibile.
Aspettando la proiezione
L'apertura di Berlino 2020 è di quelle che riscaldano il cuore. Con Un anno con Salinger, il regista canadese Philippe Falardeau torna a raccontare una piccola, ma importante storia autobiografia partendo dal memoir di Joanna Rakoff, aspirante scrittrice, che ha lavorato per l'agente letteraria del misterioso J.D. Salinger. La storia della Rakoff, presente a Berlino insieme al suo alter ego cinematografico Margaret Qualley e a Sigourney Weaver, co-protagonista di questa incredibile storia, è l'occasione per raccontare un coming of age – ovvero lungometraggio riguardante l’età di passaggio fra infanzia, adolescenza e il mondo degli adulti – ma è anche una "lettera d'amore al mondo della letteratura", come spiega il suo autore.
"Non si pianificano progetti come questo" confessa Falardeau. "Quando ho letto il libro, questo ha cominciato a prendere forma dentro di me. È stato un lungo percorso di scrittura, Joanna mi ha aiutato tanto, è stata la mia prima lettrice perché era la sua vita e volevo prendere la giusta direzione". Interviene Joanna Rakoff, ammettendo di sentirsi "fortunata ad avere lavorato con Philippe perché ha capito tutto della situazione, ha colto i fatti, i personaggi e il risvolto emotivo. Lavorare con lui è stato davvero divertente, mi ha coinvolto nelle varie fasi di stesura del copione e compaio anche in un cameo".
Fondamentale in fase di sceneggiatura è stato anche l'ingresso nel cast di Margaret Qualley, giovane attrice tra le più richieste dopo gli exploit in C'era una volta a Hollywood. Philippe Falardeau ricorda di aver coinvolto Margaret nella quarta o quinta stesura, "e il suo intervento è stato un punto di svolta, è il punto di vista di una giovane donna, proprio come la protagonista. Grazie ai suoi consigli ho riportato indietro l'ex fidanzato e ho fatto un sacco di cambiamenti che hanno dato la giusta direzione". La vicinanza tra la vera Joanna e Margaret Qualley è maggiore di quanto si pensi. "Quando interpreti una persona reale ci sono sempre aspettative" spiega l'attrice. "Mi sono trasferita a New York a 16 anni, ho avuto un'esperienza simile a quella del mio personaggio, so cosa si prova a passare da una piccola città alla Grande Mela per realizzare le proprie ambizioni".
Nella New York letteraria del passato, ricostruita da Falardeau a Montreal come lui ci tiene a precisare, Sigourney Weaver interpreta la stoica agente letteraria di Salinger, Margaret, un vero e proprio "dinosauro" dell'ambiente, come la definisce la sua interprete. "Una donna ambiziosa che probabilmente non si è fatta scrupolo a usare il sesso per ottenere il suo lavoro". Margaret è sicura di sé; grazie alla sua esperienza, ha abbracciato il mondo letterario ed è molto protettiva. Alcuni aspetti, come la sua idiosincrasia nei confronti del computer la rendono ridicola. Anche i colleghi la deridono, ma a lei non importa perché ciò che ha tra le mani è più importante".
NOTE DI REGIAPhilippe Falardeau ammette di aver conosciuto l'opera di Salinger "dopo aver scritto la prima stesura della sceneggiatura. Di solito Il giovane Holden si si legge durante l'adolescenza, ma io ho cercato di mettermi nei panni di Joanna. Quando ho letto il libro, è stata una rivelazione. Ma il film non è su Salinger, è sull'effetto della sua opera su una giovane donna, questa presenza fantasmatica guiderà le sue scelte". Il cambiamento vissuto dalla vera Joanna e dalla sua controparte cinematografica ha influenzato in certa misura anche il regista canadese: "Io sono uno che parla tanto, alzo la voce, sono sanguigno, ma le mie vere emozioni le tengo nascoste. Questo film mi ha aiutato a esprimermi meglio".
Pur essendo ambientato in un passato non troppo lontano, il regista riconosce l'importanza di un period movie "che è stato un esercizio di disciplina perché all'epoca non esisteva internet: per parlare con una persona dovevi alzare il telefono. Il cambiamento iniziato all'epoca è ancora in corso. Fare quel film oggi è importante perché la fase vissuta da Joanna è qualcosa che tutti sperimentiamo, parla di ambizioni, di un mentore, di scelte nella vita". Sigourney Weaver interrompe il regista per complimentarsi con lui svelando: "Il bello di lavorare con Philippe è che si fida dei suoi attori, ci permette di improvvisare, lascia che i personaggi trovino la loro strada". Visto che è arrivato il momento delle confessioni Falardeau le svela: "Sai quale è la verità? Sognavo di fare un film con le donne, ho sempre fatto solo film con uomini!".
TUTTA LA PROGRAMMAZIONE DA SABATO 22 GENNAIO 2022 |
INDICAZIONI PER L'ACCESSO ALLA SALA |
Informazioni relative alle modalità di fruizione dei film sulla base della normativa attualmente vigente:
Si invita a seguire le indicazioni della segnaletica orizzontale e verticale predisposta per creare percorsi ordinati ed evitare assembramenti.
E' garantita la pulizia e disinfezione della sala ad ogni utilizzo.
Attenzione: la biglietteria apre 45 minuti prima della proiezione (il lunedì pomeriggio apre alle 16:00, 30 minuti prima).
Vi ringraziamo per la collaborazione e vi auguriamo una buona visione!
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