Un saluto a tutti i nostri tesserati e una comunicazione importante relativa al cineforum. Vi ricordiamo che non ci saranno proiezioni della rassegna cineforum durante il mese di Dicembre mentre proseguiranno come di consueto le proiezioni del weekend e gli spettacoli teatrali e musicali che vi invitiamo a visionare sul nostro sito www.cinemateatrorizza.it.
Il cineforum riprenderà Lunedì 10 gennaio nei consueti giorni ed orari, con i titoli che vi comunicheremo prossimamente. La programmazione è ancora in corso di definizione per poter includere i migliori film, anche tra quelli più recenti.
Vi lasciamo ora con l'approfondimento sul film che chiude la rassegna di questo mese e di ques'anno, Tre Piani di Nanni Moretti, che ci da l'arrivederci all'anno nuovo con la prosecuzione della nostra splendida esperienza di cinema insieme.
Nella speranza che i film proposti fino ad ora abbiano incontrato il vostro gradimento, cogliamo l'occasione per porgere a tutti i nostri più sinceri auguri di un felice periodo Natalizio e di una buona conclusione d'anno.
Lo Staff di Cinema Teatro Rizza
Regia: Nanni Moretti
Cast: Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti, Nanni Moretti, Denise Tantucci, Alessandro Sperduti, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Tommaso Ragno, Stefano Dionisi.
Genere: Drammatico
Date e Orari
Tessere Cineforum oppure Biglietto € 6.50
"«Tre piani» di Nanni Moretti, un carosello di emozioni duro e toccante."
Aspettando la proiezione...
Protagoniste di "Tre piani" sono tre famiglie, che abitano in un edificio borghese, dove la quiete regna sovrana e le piante adornano elegantemente l’ingresso della palazzina. Al contrario, dietro quelle porte blindate la vita dei condomini non è di certo tranquilla, anzi ogni appartamento nasconde problemi di coppia e famiglie irrequiete e, nonostante abitino piani diversi del palazzo, le loro vite finiranno inevitabilmente per scontrarsi.
Al primo piano vivono Lucio, Sara e la loro bambina di sette anni, Francesca.
Nell’appartamento accanto ci sono Giovanna e Renato, che spesso fanno da babysitter alla bambina. Una sera, Renato, a cui è stata affidata Francesca, scompare con la bambina per molte ore. Quando finalmente i due vengono ritrovati, Lucio teme che a sua figlia sia accaduto qualcosa di terribile. La sua paura si trasforma in una vera e propria ossessione.
Al secondo piano vive Monica, alle prese con la prima esperienza di maternità. Suo marito Giorgio è un ingegnere e trascorre lunghi periodi all’estero per lavoro. Monica combatte una silenziosa battaglia contro la solitudine e la paura di diventare un giorno come sua madre, ricoverata in clinica per disturbi mentali. Giorgio capisce che non potrà più allontanarsi da sua moglie e sua figlia. Forse però è troppo tardi.
Dora è una giudice, come suo marito Vittorio. Abitano all’ultimo piano insieme al figlio di vent’anni, Andrea.
Una notte il ragazzo, ubriaco, investe e uccide una donna. Sconvolto, chiede ai genitori di fargli evitare il carcere. Vittorio pensa che suo figlio debba essere giudicato e condannato per quello che ha fatto. La tensione tra padre e figlio esplode, fino a creare una frattura definitiva tra i due. Vittorio costringe Dora a una scelta dolorosa: o lui o il figlio.
NOTE DI REGIA
Adattamento del romanzo omonimo di Eshkol Nevo, ambientato a Tel Aviv, il film “Tre piani” affronta temi universali come la colpa, le conseguenze delle nostre scelte, la giustizia, la responsabilità dell’essere genitori. I personaggi, fragili e spaventati, sono mossi da paure e ossessioni, e spesso finiscono per compiere azioni estreme. Eppure le loro motivazioni emotive e sentimentali sono sempre comprensibili. Mentre nel libro le storie si interrompono nel momento più alto della crisi, nel film era importante farle accadere fino in fondo, indagare le conseguenze delle scelte compiute dai personaggi, vedere le ripercussioni che le loro azioni hanno sulla loro vita e su quella dei loro cari.
Ogni storia è stata sviluppata come fosse un film a sé, per poi essere intrecciata alle altre. Il continuo alternarsi da un personaggio all’altro non concede alla narrazione sospensioni o scene di passaggio, ogni scena diventa necessaria. La profondità delle tematiche affrontate nel libro mi ha suggerito uno stile essenziale e un tono asciutto, che non permettono distrazioni o divagazioni.
In un momento in cui si parla molto di cosa lasceremo ai nostri figli in termini ecologici, si parla poco di cosa lasceremo loro in termini etici e morali. Ogni gesto che noi compiamo anche nell’intimità delle nostre case ha conseguenze che si ripercuoteranno sulle generazioni future. Di questo ognuno di noi deve essere consapevole e responsabile: le nostre azioni sono quello che noi lasciamo in eredità a chi viene dopo di noi.
Questa storia racconta la nostra tendenza a condurre vite isolate, ad alienarci da una comunità che non solo non vediamo più, ma di cui pensiamo anche di poter fare a meno. Eppure le vicende di questi personaggi ci mostrano quanto tutti noi siamo coinvolti nello sforzo comune di sentirci parte di una collettività. Il film è un invito ad aprirsi al mondo esterno che riempie le nostre strade, fuori dalle nostre case. Ora sta a noi non rinchiuderci nuovamente nei nostri tre piani.
MARGHERITA BUY
Margherita, il suo personaggio è costretto a compiere una scelta terribile. Come ne viene fuori?
"Dora è una persona apparentemente bloccata nella sua vita, nella sua decisione, anche se si intravedono delle pieghe nella sua dimensione. E’ una madre che non può e non dovrebbe essere costretta a fare la scelta che farà. È comunque un personaggio, in cambiamento, in evoluzione e questa è la sua bellezza. Sia Nanni che l’autore (Nevo) hanno dato alle donne questa capacità di mettersi in discussione, di capire e rifare qualcosa che può essere ricostruito. Dora nel film vive all’ultimo piano del palazzo e riesce comunque a riavvicinarsi a quello che sarebbe potuto essere se avesse fatto scelte diverse. Per fortuna in parte ci riesce e proprio questo secondo me è il suo aspetto più bello.
Tutte le donne del film hanno un rapporto con la loro famiglia, i loro uomini, i loro figli. Le conosciamo imprigionate. Prima della loro evoluzione. Perché ognuna prende una strada molto diversa da quella iniziale. Dora cambia. Si riprende la sua vita. Ci sarà una svolta importante, che la riporta a essere madre. E anche nonna, ma come fosse quasi una nuova maternità. C’è un’evoluzione femminile che per me è molto positiva."
Possiamo in qualche modo dire che la tua “Monica” è il personaggio emotivamente più libero e sincero?
“Una sera, durante le riprese, ho mandato a Nanni un messaggio per dirgli che volevo molto bene a Monica. Via via che la “conoscevo” mi sono fatta conquistare dalla sua condizione di solitudine forzata, mi sono fatta intenerire tanto da sentirmi sempre al suo fianco. Abbiamo deciso con Nanni di dare una vena di disordine a “Monica” anche attraverso il colore rosso dei suoi capelli.
Man mano che il film cresce è evidente come lei faccia sempre più fatica a mettere ordine nella sua vita perché si sente sempre più sola, smetterà di prendersi cura di se stessa tanto che alla fine la vediamo con i capelli lunghissimi, quasi come fosse una pianta che non viene mai potata, mai curata da nessuno. Mi piace molto pensare che anche nel mio personaggio comunque, nonostante il suo spaesamento, ci sia la possibilità di un ritorno alla normalità. Anche lei risorge dalla sua condizione”.
NANNI MORETTI
Il suo personaggio ha un incredibile senso del dovere e della giustizia, che se da una parte lo rendono un uomo encomiabile dall’altra lo rendono quasi “orribile”. Cosa ne pensa?
“Si (Vittorio) è terribile per certi aspetti. Io trovo che in questo film i personaggi maschili siano un po' inchiodati dentro loro stessi. Uso un verbo che non mi piace per nulla ma che forse rende l’idea, direi che sono “incistati” dentro le loro ossessioni (come il personaggio di Scamarcio), la loro rigidità (il personaggio che interpreto io) o la loro disinvoltura (quella del personaggio di Giannini).
Ognuno di loro è convinto di avere ragione e per questo stanno fermi e inchiodati, non si muovono. Al contrario invece i personaggi femminili hanno un’altra propensione verso gli altri e cercano di ricucire e di sciogliere i conflitti. Vittorio è monolitico e terribile nel suo rigore, talmente terribile che c’è per due terzi della storia, perché sarebbe stato molto difficile e complicato portarlo avanti fino alla fine del film”.
Tre piani è un film nero che punta la durezza di un mondo in cui gli uomini non si capiscono più. Impensabile anche solo fare corpo "con una minoranza" di persone. L'intransigenza, la sfiducia e l'egoismo dettano i comportamenti dei personaggi guidati sovente dalla paura e dal senso di colpa.
11 minuti di applausi al festival di Cannes.
TUTTA LA PROGRAMMAZIONE DAL 27 NOVEMBRE AL 3 NOVEMBRE |
SABATO 27 NOVEMBRE ore 21:00Per tutta la vita“Finché morte non vi separi...” E se invece della morte a separarvi fosse un giudice che dichiara nullo il vostro […] DOMENICA 28 NOVEMBRE ore 16:30 E 20:30Per tutta la vita“Finché morte non vi separi...” E se invece della morte a separarvi fosse un giudice che dichiara nullo il vostro […] LUNEDì 29 NOVEMBRE ore 16:30 e 21:00Tre pianiRegia: Nanni Moretti Cast: Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti, Nanni Moretti, Denise Tantucci, Alessandro Sperduti, Anna Bonaiuto, […]MARTEDI 30 NOVEMBRE ore 20:30Tre pianiRegia: Nanni Moretti Cast: Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti, Nanni Moretti, Denise Tantucci, Alessandro Sperduti, Anna Bonaiuto, […]VENERDì 3 DICEMBRE ore 20:45Davide Tonello - Omaggio a De Andrè Cinema Teatro RizzaBrani più ricercati tratti dai numerosi album del cantautore quali: “Rimini”, “Non al denaro, non all’amore né al cielo”, La buona novella”, “Volume 8”. Davide Tonello concluderà la serata con la presentazione di alcuni brani del proprio repertorio. |
INDICAZIONI PER L'ACCESSO ALLA SALA |
Informazioni relative alle modalità di fruizione dei film sulla base della normativa attualmente vigente:
Si invita a seguire le indicazioni della segnaletica orizzontale e verticale predisposta per creare percorsi ordinati ed evitare assembramenti.
E' garantita la pulizia e disinfezione della sala ad ogni utilizzo.
Attenzione: la biglietteria apre 45 minuti prima della proiezione (il lunedì pomeriggio apre alle 16:00, 30 minuti prima). Se possibile, presentarsi con un po' di anticipo rispetto all'inizio della proiezione per espletare le disposizioni descritte.
Vi ringraziamo per la collaborazione e vi auguriamo una buona visione!
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